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Patrizia Camassa

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Giuseppe Boccuzzi riconfermato Segretario Generale UST Cisl Bari al termine del VII Congresso territoriale con lui riconfermati come componenti di segreteria Antonia Sinisi e Domenico Maiorano.
Boccuzzi ha ringraziato gli ospiti certo di continuare a lavorare bene con i suoi due compagni di viaggio.
Nelle due giornate congressuali alla Fiera del Levante di Bari, alla presenza del Segretario generale Cisl Puglia, Antonio Castellucci e della Segretaria Confederale CISL nazionale Daniela Fumarola, sono stati affrontati importanti temi fra cui Occupazione e lavoro, divario di genere; Liste d’attesa: inferno quotidiano per i cittadini, Legalità e lavoro equo come fondamenta per uno sviluppo duraturo e giusto, Sicurezza nei luoghi di lavoro come priorità non negoziabile e per la quale servono riforme e azioni concrete subito.
Lavoro e inclusione in queste due giornate è stato un capitolo frequentemente ribadito dalle federazioni territoriali CISL, che come suggerito dal Segretario generale CISL Bari Boccuzzi servono 5 interventi concreti per non soccombere Patti locali di inclusione e Patto per il Lavoro. Coinvolgere enti locali, sindacati, imprese e associazioni in un Patto per obiettivi comuni: occupazione femminile, giovanile e potenziamento del welfare territoriale. Servizi come nidi, scuole a tempo pieno e assistenza agli anziani sono essenziali per liberare energie e favorire l’occupazione.

Con l’ambizioso traguardo degli 80.000 iscritti, la CISL Bari si conferma un punto di riferimento fondamentale per il mondo del lavoro e della società, impegnata ogni giorno per la costruzione di una Bari e una Bat più giuste, inclusive e produttive.

Si è aperto questa mattina alla Fiera del Levante di Bari il VII Congresso Territoriale della CISL Bari, un appuntamento di grande rilevanza che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e la discussione di temi cruciali per il futuro del lavoro e della nostra comunità.

Ad aprire i lavori la relazione del Segretario Generale della CISL Bari, Giuseppe Boccuzzi, che ha messo in luce le sfide che le province di Bari e Bat stanno affrontando, soprattutto in termini di occupazione e diritti.

Sono intervenuti la Segretaria Generale Confederale della CISL Nazionale, Daniela Fumarola, il Sindaco di Bari e Sindaco Metropolitano, Vito Leccese, e i direttori delle più importanti testate giornalistiche, Mimmo Mazza della Gazzetta del Mezzogiorno, Rosario Tornesello del Quotidiano di Puglia, e Michele Pennetti del Corriere del Mezzogiorno, che sono intervenuti su “Sindacato, diritti negati, illegalità. Lavoro sicuro e dignitoso per la produttività. Patti sociali per l’inclusione”.

Daniela Fumarola Segretaria Confederale CISL Nazionale: “ Grazie a tutta la Cisl di Bari per il grande lavoro che porta avanti ogni giorno e per quello svolto in tutti questi anni che sono stati davvero intensi e complessi. Anni in cui non è mai mancata la capacità di presidio solido di tutela e di rappresentanza per i nostri associati, il ruolo di prossimità, progettualità sociale, solidarietà e coesione. Bari, che del Mezzogiorno è una delle capitali, è l’ emblema delle tante sfide che abbiamo davanti: lavoro, transizione ambientale e digitale, sanità e servizi sociali, sicurezza sul lavoro, legalità, formazione e opportunità per i giovani, inclusione dei migranti, divario di genere. Bari con la sua ricchezza sociale e produttiva, il suo importante tessuto industriale e agroalimentare, con le sue potenzialità turistiche, logistiche e commerciali, ma anche con le sue infrastrutture strategiche da completare e con le tante crisi aziendali da superare salvaguardando l’occupazione. Dobbiamo sciogliere il nodo della piena inclusione di troppi giovani che non riescono a fare ingresso nel Sud nel mercato del lavoro, dei talenti costretti a cercare fortuna lontano da qui. C’è un problema enorme che si chiama “mismatch” tra domanda e offerta di lavoro: c’è assoluta urgenza di un sistema di formazione che risponda al meglio alle esigenze delle imprese e del territorio. Bisogna costruire una rete integrata tra istituzioni, scuola, famiglia e mondo del lavoro, per prevenire abbandono scolastico e scoraggiamento di chi nemmeno più cerca un’occupazione”.

Occupazione e lavoro. Un tema centrale nella relazione di Boccuzzi è stato il tasso di occupazione nelle province di Bari e Bat. Seppur con un lieve miglioramento, la provincia di Bari si trova al 78° posto nella classifica nazionale con un tasso di occupazione del 58,7%, ben al di sotto della media del Nord Italia e dell’Unione Europea. La BAT, purtroppo, è ancora più indietro, con un tasso di occupazione del 45,5%, classificandosi al 99° posto. Una situazione che evidenzia l’urgente necessità di politiche attive per il lavoro e di investimenti sul territorio.

Continua a leggere il comunicato stampa

Consulta i dati forniti dal Segretario generale Giuseppe Boccuzzi

Lunedì 14 e martedì 15 aprile 2025 – Sala 7 Centro Congressi Fiera del Levante.

Il coraggio della partecipazione per un lavoro sicuro, dignitoso e produttivo

Il VII Congresso  territoriale della CISL Bari si  terrà lunedì 14 e martedì 15 aprile 2025 alle ore 09:00, nella Sala 7 del Centro Congressi della Fiera del Levante di Bari, alla presenza della Segretaria generale Confederale CISL Nazionale, Daniela Fumarola.

Il titolo del congresso, “Sindacato, diritti negati, illegalità, lavoro sicuro e dignitoso per la produttività. Patti sociali per l’inclusione”,  riflette il coraggio della partecipazione che da sempre guida l’azione del sindacato, con un focus particolare sulle problematiche del lavoro e sulla necessità di costruire una società più giusta e inclusiva.

Il programma delle due giornate prevede:

Lunedì 14 aprile 2025 ore 9:00
Relazione introduttiva del Segretario Generale della CISL Bari, Giuseppe Boccuzzi. A seguire, interverranno:

  • Vito Leccese, Sindaco della Città Metropolitana di Bari
  • Mimmo Mazza, Direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno
  • Michele Pennetti, Redattore Capo del Corriere del Mezzogiorno
  • Rosario Tornesello, Direttore del Quotidiano di Puglia

Le conclusioni saranno affidate alla Segretaria Generale Nazionale della CISL, Daniela Fumarola.

Nel corso del congresso, saranno affrontati temi cruciali per il mondo del lavoro e i diritti dei lavoratori:

Il fenomeno del lavoro povero, nero e sottopagato, che colpisce in particolare i giovani e le donne.

La difficile situazione dei salari, che non permettono ai lavoratori di arrivare a fine mese.

La pressione fiscale elevata che continua a pesare sulle famiglie e sulle imprese.

La mancata corrispondenza tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle effettivamente possedute, con particolare attenzione alla difficoltà di ingresso nel mercato del lavoro per giovani e donne.

La sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, che non vengono garantite come dovrebbero, con gravi ripercussioni sulle persone e sulle famiglie.

Patto della responsabilità tra governo e parti sociali riformiste, con l’obiettivo di costruire un futuro in cui il lavoro sia sicuro, dignitoso e produttivo per tutti.

Martedì 15 aprile 2025
Alle ore 8:30, si terrà il dibattito con ospiti e delegati, seguito dall’ l’intervento di Antonio Castellucci, Segretario Generale USR CISL Puglia.

Il congresso si concluderà con l’elezione della nuova Segreteria della CISL Bari.

Gli accessi ai Pronto Soccorso sono notevolmente aumentati, causando enormi disagi a utenti e addetti ai lavori. Questo fenomeno coinvolge tutti i Pronto Soccorso delle province di Bari e BAT. Oltre all’elevato numero di accessi, i disagi sono accentuati dall’inadeguatezza degli ambienti, dalla scarsità di posti letto negli ospedali e dagli organici insufficienti.

Nelle province di Bari e BAT, i Pronto Soccorso sono eterogenei e possono disporre di stanze per osservazione breve intensiva, medicina d’urgenza semi-intensiva e aree grigie. Tuttavia, per sopperire alla carenza di posti letto, i pazienti vengono spesso ricoverati in extra locazione, indipendentemente dalla patologia. Questo crea gravi disagi sia per i pazienti che per il personale, poiché non c’è personale dedicato esclusivamente all’assistenza di questi pazienti.

È evidente che la questione delle carenze dei Pronto Soccorso rappresenta una falla nel sistema dell’emergenza-urgenza. Le difficoltà coinvolgono anche il 118, le famiglie dei pazienti e i pazienti stessi, che rischiano di restare in barella per troppe ore.

Nonostante la recente assunzione di 27 infermieri da parte della ASL Bari per i 7 Pronto Soccorso, nulla è stato fatto per le altre aziende sanitarie delle province di Bari e BAT. Il sovraccarico di lavoro compromette la qualità dell’assistenza fornita e influisce negativamente sul benessere del personale dei Pronto Soccorso.

La professionalità del personale è indiscutibile, ma le difficoltà strutturali e il carico di lavoro generano demotivazione. È necessario colmare queste carenze con investimenti mirati e sensibilizzare i Medici di Base, in attesa della “rivoluzione della medicina territoriale” auspicata con i Fondi PNRR.

Urgono investimenti mirati per potenziare i Pronto Soccorso. I pazienti non possono trascorrere giornate in attesa di un ricovero. Le OBI, MUSI e aree grigie devono rispondere a requisiti precisi, ma attualmente i pazienti vengono stipati dove si può.

Chiediamo anche di considerare l’inclusione del PS Pediatrico nel Dipartimento di Emergenza ed Urgenza, visto l’elevato numero di accessi registrati nel 2024. Il Dipartimento della Salute deve stabilire norme più stringenti per garantire un sistema efficiente e giusto.

Senza un incremento strategico dei posti letto, il sistema dell’emergenza rimarrà sovraesposto, con oltre 65 pazienti in attesa di ricovero, e gli spazi dedicati alle attività assistenziali non saranno mai sufficienti.

Le Segreterie Ust Cisl Bari Cisl Fp Bari Cisl Medici Bari

Ci siamo lasciati alle spalle un anno con oltre mille morti sul lavoro e ricominciamo con questa mattanza nei luoghi di lavoro anche nel nuovo anno. La morte del lavoratore stamane nel Policlinico di Bari, è l’emblema della categoria più a rischio nel mondo del lavoro quando si parla di salute e sicurezza. Un lavoratore straniero, operaio di un azienda subappaltatrice durante le lavorazioni di un cantiere, per giunta pubblico, che avrebbe, almeno in teoria, dovuto dare più garanzie di rispetto delle norme e dei controlli sulla sicurezza ma che molto probabilmente la realtà ha dimostrato il contrario, sebbene le dinamiche dell’incidente siano tutte da chiarire per eventuali responsabilità.

Se si è stranieri in Italia, in proporzione, si muore il doppio rispetto ai lavoratori italiani, se si lavora in un cantiere e poi in subappalto, le percentuali di incidente mortale sono purtroppo altissime.

Le leggi, i testi unici, i controlli ex ante, pochi, ex post, non risolutivi, non riescono ad esplicare la loro efficacia.

C’è troppa inosservanza delle norme in materia di sicurezza, c’è troppa sottovalutazione del rischio che fa il paio con la scarsa formazione impartita ai lavoratori, c’è speculazione sul tema sicurezza per accaparrarsi appalti al massimo ribasso, con il “piacere” delle pubbliche amministrazioni committenti che spesso godono nel vedere aggiudicato un’opera o un servizio a prezzi da terzo mondo.

È il sistema nella sua totalità, soprattutto quando trattasi di appalti, responsabile di questi veri e propri omicidi sul lavoro e nessuno può sentirsi con la coscienza a posto quando oggi come ieri, un lavoratore esce di casa per andare al lavoro e non ne farà più ritorno.

Le richieste della Cisl di Bari, insieme alle sue federazioni e alle altre Confederazioni, vanno, da tempo, nella direzione di costruire da un lato una cabina di regia permanente presso la Prefettura sul tema della sicurezza, che si attivi non dopo un incidente ma con costanza e metodo, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali, sindacali e contrattuali preposti alla sicurezza, e dall’altro di sottoscrivere con le varie stazioni appaltanti pubbliche dei protocolli sulla materia del lavoro in appalto che possa aumentare il controllo sociale del sindacato in un campo che spesso tende a sfuggire dalle regole e dai controlli.

La Cisl di Bari esprime profondo cordoglio per la morte del lavoratore e porge le più sentite condoglianze alla sua famiglia, garantendo nei prossimi giorni un impegno determinato per non avere più una scia di sangue costante che macchia colpevolmente i nostri luoghi di lavoro.

Una nuova convenzione per gli iscritti CISL con AGOS, DI Seguito due volantini, uno è riferito all’offerta in convenzione ordinaria, l’altro riferito al piccolo prestito è una promozione per gli iscritti Cisl, ma solo se non hanno mai usufruito finora di un prestito Agos. 

Per qualsiasi informazione contattare la dott. ssa Margherita Guida Mobile  +39 348.5452709 E-Mail: m.guida@agos.it