Questa situazione surreale che surreale purtoppo non è, dovrebbe insegnarci solo una cosa: che ogni battito di ciglia, tutti i colori del mondo e i momenti che passiamo insieme alle persone a cui vogliamo bene ed anche quelli con chi conosciamo per la prima volta ed a cui presto potremmo volerne, gli incontri, la condivisione, il darsi una mano quando qualcuno è in difficoltà, il piacere inenarrabile della solidarietà, soprattutto la scoperta meravigliosa di ogni attimo della vita, sono sempre un regalo, mai dovuto….e che nessun mondo virtuale potrà mai sopperire ad un abbraccio, una carezza, un sorriso, magari anche ad un confronto aspro ma fatto di carne viva…dipendiamo gli uni dagli altri, ora è ancora più chiaro, per cui ora bisogna stare a casa, non c’è alternativa…ma può e deve essere un’ottima occasione per vincere finalmente il tempo tiranno, fare quello che non riusciamo a fare, dedicarci finalmente un po’ a noi, a leggere per volare con la fantasia ed imparare tanto, vedere un film, ascoltare la musica che spalanca il nostro spirito…non rendiamo vano questo tempo, la daremmo vinta a questo subdolo virus che non ama la vita…alimentiamo ancor di più i nostri sogni, anzi immaginiamone di nuovi, anche perché quando tutto questo finirà, staranno fuori ad aspettarci e dobbiamo farci trovare prontissimi, smaniosi di realizzarli con ancora più volontà…e quando tutti noi torneremo ad abbracciarci sarà più bello che mai

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